Il Lungomare di Livorno
Il lungomare di Livorno è una passeggiata a mare che si snoda dal centro mediceo della città lungo la costa del Mar Ligure fino alle scogliere del Romito.
La promenade, oggi Viale Italia, è il volto piò noto di Livorno nell'800 e nei primi del '900.
La ricca vegetazione faceva da cornice ad alberghi e bagni esclusivi tra i quali lo Scoglio della Regina; era un isolotto collegato a terra con un ponte, prediletto dalla Regina d'Etruria Maria Luisa di Borbone che vi aveva fatto scavare una vasca in cui l'acqua marina fluiva attraverso quattro canali disposti a croce.
I Bagni Pancaldi fondati nel 1846 con l'appellativo di "Regio Bagno", permettevano le "bagnature in acqua marina" e ospitarono il famoso Caffè Concerto Olympia dove si tenevano spettacoli musicali e teatrali.
Proseguendo lungo il litorale si arriva alla suggestiva Terrazza Mascagni, affacciata sul mare. Edificata nel 1928 nell'area chiamata "Spianata dei Cavalleggeri" fu dotata di un gazebo per concerti e musica all'aperto e terminata sul finire degli anni cinquanta. È stata di recente restaurata insieme a tutto il comparto che la circonda per riportare così l'elegante struttura architettonica agli antichi splendori e facendone il fulcro e luogo turistico dell'intero lungomare.
Altri importanti interventi di restauro hanno coinvolto il complesso novecentesco dell'Acquario Comunale "D. Cestoni", centro espositivo e di ricerca su fauna e flora marina del Mediterraneo. I lavori di ristrutturazione sono rivolti alla realizzazione degli spazi mostra, biblioteca, laboratori e punti di accoglienza e ristoro.
Proseguendo lungo i Bagni Pancaldi si arriva alla piazza di San Jacopo in Acquaviva dove si trova la chiesa omonima costruita su di un romitorio del IV secolo che è stato un punto di partenza per i pellegrinaggi a Santiago di Compostela.
Più oltre si incontra l'Ippodromo Caprilli, sede di importanti gare estive e invernali, tra cui la corsa tris e la Coppa del Mare, tra le più frequentate d'Italia.
Il punto di arrivo della passeggiata è presso la Rotonda d'Ardenza situata nella pineta che un tempo fu frequentata da Fattori e Modigliani e che oggi ospita in agosto centinaia di opere di pittori nell'ambito della manifestazione Premio Rotonda. La piazza della Rotonda si affaccia su un piccolo porticciolo turistico composto da due darsene per un totale di 260 posti barca.
Questa zona è caratterizzata da numerose ville con giardini; la costruzione più significativa è il complesso dei Casini di Ardenza, una serie di tredici palazzine in stile neoclassico realizzati per essere affittati ai viaggiatori e turisti facoltosi che avevano a disposizione un salone per le feste, una biblioteca, sale giochi, sala per i concerti e bagni a mare riservati.
Oltrepassato il ponte dell'Ardenza inizia il Viale di Antignano, al limite sud della città che conduce al borgo omonimo anch'esso valorizzato dalla presenza della villa dove abitò Mascagni, i famosi Bagni Roma e il castello fatto costruire da Cosimo I, più volte ristrutturato ed oggi adibito a abitazione.
Dalla zona più meridionale di Antignano inizia un tratto di costa a strapiombo sul mare particolarmente suggestivo e di impatto paesaggistico chiamato Romito, così chiamata per la presenza di cavità naturali che servirono da romitorio ai monaci di Mintenero. La strada si snoda lungo la scogliera di arenaria rossastra dove ancora emergono i segni delle antiche postazioni di avvistamento contro la pirateria, la Torre di Calafuria e il Castello Sonnino, e prosegue fra le gole di Calafuria e Calignaia separate dal promontorio del Sassoscritto: una scogliera scolpita dal mare e dal vento in forme curiose, dalla quale nelle giornate limpide è possibile intravedere le isole dell'Arcipelago Toscano (in particolare l'Isola di Gorgona).
Terrazza Mascagni a Livorno