Musei e Ville a Livorno
Dalla fine del 600 i ricchi commercianti livornesi iniziarono a costruire ville fuori città e, dopo la liberalizzazione edilizia, sorsero numerosi palazzi signorili. Quando i Savoia dopo l'Unità d'Italia non riconobbero più a Livorno lo status di "porto franco", molti commercianti si stabilirono altrove e le loro ville passarono di proprietà. A partire dai primi del '900, il comune iniziò ad acquistarne e restaurarne alcune e oggi le più belle sono la sede di musei e parchi.
Fedele alla sua caratteristica di città aperta e tollerante, la tradizione culturale di Livorno è molto vivace e ben rappresentata nei musei e gallerie d'arte che espongono il patrimonio pittorico dell'800 e del '900.
Villa Fabbricotti
Biblioteca Comunale Labronica F.D. Guerrazzi
Viale della Libertà 30
Tel. 0586 264 511
La Biblioteca situata all'interno della neoclassica Villa Fabbricotti si sviluppa su vari piani.
Al piano terreno si trovano le sale di lettura, l'accoglienza e le postazione Internet.
Al piano primo vi sono la Sala Convegni e le Sale dei rari (tra cui i manoscritti foscoliani e la collezione "Bastogi" comprendente circa 60000 auotgrafi) mentre al piano secondo ci sono il Centro Elaborazione Dati e gli uffici amministrativi.
La biblioteca è una delle più importanti della Toscana e mette a disposizione i suoi cataloghi online, inoltre le collezioni librarie sono collegate per via telematica al servizio prestito.
Villa Maria
Centro di Documentazione e Ricerca Visiva
Via F. Redi 22
Orario delle visite
14.30-19.30 lun, merc, ven; 8.30-13.30 mart, gio, sab
14 luglio-31 agosto 8.30-13.30 lun-sab
Tel. 0586 862 063
vmaria@comune.livorno.it
Nel parco di Villa Maria, costruita nel Settecento, vi è un edificio in cui sono raccolti materiali bibliografici suddivisi in sezioni: Cartografia e stampe, Archivi di personaggi e istituzioni, Edizioni antiche, Leggi del Granducato di Toscana, Periodi storici livornesi, fotografie e stampe d'epoca.
Villa Maria
Museo Mascagnano
Via Calzabigi, 54 - 57125 Livorno
Orario delle visite:
Lunedì, Venerdì: 14.30 - 19.30
Martedì, Giovedì, Sabato: 08.30 - 13.30
Mercoledì: 08.30 - 13.30 / 14.30 - 19.30
Tel: 0586 862 063
Fax: 0586 852 378
e-mail: vmaria@comune.livorno.it
Il Museo è ospitato nel Castelletto di Villa Maria, rivestito in bugnato fino al primo piano. Qui vengono conservati oggetti relativi alla vita e alle opere del grande musicista Pietro Mascagni, tra i quali numerosi cimeli, manoscritti, dipinti e spartiti. Il materiale è ordinato seguendo l'ordine cronologico della produzione musicale del maestro, a partire dalla prima e più famosa delle sue opere: Cavalleria rusticana, di cui vi è il manoscritto originale. Oltre ai documenti esposti, il museo possiede un archivio di circa 800 lettere e una interessante raccolta di fotografie.
Si effettuano visite su prenotazione e periodicamente sono organizzate attività di promozione e valorizzazione quali mostre, percorsi didattici curati da esperti del settore, incontri e convegni.
Villa Mimbelli
Museo Fattori
Via S. Jacopo in Acquaviva 65
Orario visite
Martedì-Domenica: 10-13, 16-19 (inverno)
10-13, 17-23 (estate)
Tel. 0586 808 001 / 804 487
Il museo raccoglie un importante nucleo di dipinti di Giovanni Fattori e di artisti che hanno compiuto un percorso artistico affine al grande pittore livornese.
Nella Sala Moresca, al piano terra della Villa Mimbelli, inizia il percorso museale che prosegue al primo piano nelle stanze di ricevimento con sale affrescate da Annibale Gatti e, al secondo piano, nelle antiche stanze di alloggio.
Sono presentati al pubblico vari esempi di arte toscana di fine Ottocento e inizio Novecento, con opere di Signorini, Pollastrini, Corcos e molti altri artisti.
Diverse sono le opere fondamentali del Fattori e dei suoi compagni: La signora Martelli a Castiglioncello, Ritratto della moglie di Fattori, I dintorni fiorentini di Signorini o L'Arno presso Firenze di Silvestro Lega, per citarne solo alcuni.
Yeshivà Marini
Museo ebraico
Via Micali 21
Informazioni utili:
Il Museo è aperto su prenotazione
Da Settembre a Giugno è aperto la prima domenica di ogni mese: ore 15 – 17
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a:
Cooperativa Amaranta Service
telefoni : 339 299 7687 - 0586 893 361
Fax : 0586 889 198
E-mail : b.celati@iol.it
Il museo ebraico è situato nell'Oratorio Marini una palazzina neoclassica adattata ad accogliere il luogo di culto nel 1867.
Oltre alla mostra permanente "1938 – La Scuola Ebraica di Livorno: un'alternativa alle leggi razziali" che offre una sintesi delle tappe più significative dell'azione antisemita del regime fascista, dal Manifesto della razza alla promulgazione delle leggi razziali, all'atteggiamento della burocrazia e dei mezzi di informazione, il museo ospita antichi arredi della grande Sinagoga. Tra i pregevoli pezzi conservati, sono notevoli un hekhàl in legno dallo stile orientale, oggetti liturgici provenienti dai vari Paesi, ricami e oggetti in corallo.
Purtroppo i pezzi più antichi e prestigiosi sono andati perduti, ma alcuni di quelli rimasti, come ad esempio una corona datata 1636 o alcuni degli arredi settecenteschi, mostrano una qualità di esecuzione che difficilmente troviamo in altri luoghi.
Il Museo è destinato ad allargarsi occupando il matroneo dell'Oratorio dove troverà spazio una documentazione più ampia sulla vita e la tradizione ebraica livornese ed avranno una collocazione adeguata tutti quegli oggetti, non solo di valore storico-artistico, ma anche di semplice uso liturgico sinagogale e domestico, che le famiglie vorranno donare o lasciare in deposito per completare la storia della Comunità.
Villa Henderson
Museo provinciale di Storia naturale del Mediterraneo
Via Roma 234
Orario visite:
mart-sab: 9-13
mart-giov: 15-19
dom: 15-19
Tel. 0586 266 711
Il Museo Provinciale di Storia Naturale di Livorno fu istituito nel 1929 sulla base del ricco materiale scientifico del Gabinetto di Storia Naturale dell'Istituto Tecnico "Amerigo Vespucci", raccolto tra il 1871 ed il 1909 da illustri naturalisti livornesi.
Dal 1980 il Museo è ospitato nel complesso settecentesco di Villa Henderson.
Il museo si sviluppa attraverso strutture in vetro e acciaio, lungo un itinerario fatto di reperti geologici, zoologici, botanici e paleoetnologici.
Interessante è la Sala Cetacei che ospita lo scheletro di "Annie", una balenottera arenatasi sulla costa di Livorno, e la Sala dell'Uomo. Nel parco della Villa un Orto Botanico è dedicato alla flora del Mediterraneo.
Museo di Santa Giulia
Il museo è visitabile solo su appuntamento.
Per informazioni si può contattare l’Arciconfraternita del SS. Sacramento e S. Giulia, presso Largo Duomo,1 – 57123 Livorno.
Telefono e fax: 0586 883 598
e-mail: confraternita@santagiulia.org.
www.santagiulia.org
A Livorno è presente da quattro anni un piccolo museo su Santa Giulia, patrona della città. Inaugurato il 30 novembre 2000 dall’Arciconfraternita del SS. Sacramento e S. Giulia – la più antica associazione di laici livornesi già presente in città nel XIII secolo quando Livorno era ancora un villaggio – il museo si trova nei locali attigui alla chiesetta di Santa Giulia, posta a poche decine di metri dalla Cattedrale di Livorno.
Il Museo di Santa Giulia raccoglie interessanti opere d’arte sacra, già collocate nella Chiesa, tra cui un’antica tavola di scuola giottesca raffigurante S. Giulia in piedi, contornata da otto storie della sua vita, un reliquiario in argento e rame dorato, fatto realizzare da Cosimo III nel 1693, in cui è raffigurata la santa innalzata su una fortezza, simbolo della città di Livorno, ed un paliotto in argento dell’orafo Antonio Leonardi, del 1682, nonché oggetti cultuali, quali paramenti liturgici, inginocchiatoi ed arredi.
Nella sala museo, in quattro vetrine, sono disposti anche gli arredi sacri, gli oggetti per uso liturgico e i reliquari usati dal XVI al XX per il culto della Santa.
Il complesso monumentale consta di tre immobili: la Chiesa di Santa Giulia, l’Oratorio di San Ranieri ed il Museo di Santa Giulia.
Villa Trossi
Fondazione Culturale d’Arte Trossi Uberti
Via Ravizza, 76
La Fondazione Culturale d’Arte Trossi Uberti, fu istituita nel 1959 all’interno di Villa Trossi, le cui attività culturali, ebbero inizio nel 1961 col consiglio di amministrazione a presidente Ercole Borra.
La Villa Trossi, residenza della Fondazione ha una struttura architettonica imponente.
La Contessa Corinna lasciò in donazione la Villa Trossi al Comune di Livorno, affinché fosse fondata una scuola d’arte , in modo che i giovani potessero imparare l’arte magica" della pittura e per tutti quei pittori che spesso si lamentavano per la mancanza di spazi appropriati per la riproduzione artistica
I giovani o meno giovani e tutti coloro che hanno voglia di avvicinarsi all’arte possono iscriversi alla Fondazione culturale d’arte Trossi Uberti. Per iscriversi non ci sono limiti di età e cultura, è necessario aver assolto la scuola dell’obbligo. Nel corso degli anni la Fondazione ha avuto come insegnati, pittori molto famosi, preparati e dotati di grande esperienza, notevole capacità, professionalmente validi e amanti dell’arte.
Museo Acquario Comunale “CESTONI”
Piazza Mascagni
18 vasche che ospitano specie animali e vegetali tipiche delle acque mediterranee. È attualmente in corso un progetto di ristrutturazione e ampliamento.
Link utili per il turista
http://opacprov.comune.livorno.it
Servizio consultazione cataloghi Biblioteca Comunale
http://museofattori.comune.livorno.it/index
Museo Fattori
www.santagiulia.org
Per informazioni sul Museo di Santa Giulia
Museo a Livorno